L'intervento al domicilio permette al professionista di osservare il paziente nell'ambiente in cui realmente vive. Nonostante il setting in uno studio professionale sia definito come "setting pulito", cioè privo di elementi di distrazione e quindi dove mantenere l'attenzione è più semplice va detto tuttavia che quello che maggiormente interessa allo psicologo e al riabilitatore è quello di riuscire a fornire degli strumenti pratici per la vita di tutti i giorni. Il miglioramento della qualità della vita del paziente deve infatti avvenire nel suo ambiente di vita, ambiente in cui le distrazioni ci sono e sono comunque presenti. Fare interventi al domicilio ci permette di vedere appunto la realtà del paziente ed il modo in cui si muove in casa, nel suo ambiente e con i suoi familiari.
E' inoltre possibile dare dei suggerimenti anche per quanto riguarda l'arredamento degli ambienti vissuti dal paziente, aspetti sottovalutati, come ad esempio la presenza di tappeti che possono favorire le cadute o piuttosto di specchi che, in determinate posizioni, possono confondere il il nostro familiare con demenza.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello di venire incontro alle esigenze pratiche del caregiver. Gli spostamenti in macchina per questi pazienti possono essere molto fastidiosi e disorientanti, quindi andremmo a creare un'ulteriore disagio per il familiare che, a fine trattamento tornerà a casa con il familiare più stressato di quando è partito. Fare invece l'intervento al domicilio significa regalare al caregiver del tempo per dedicarsi a sè stesso, per svolgere tutte quelle mansioni che, dovendo vivere con un con un paziente affetto da demenza, magari non può fare in altri momenti.
Infine usare par la riabilitazione strumenti e luoghi realmente vissuti dal paziente facilita l'uso delle strategie insegnate. Con l'intervento al domicilio cioè il trattamento diventa più fluido, più funzionale, più immediato.
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